Ecotour 2014 va veloce in bicicletta

Presentato l'XI Rapporto Ecotur sul Turismo natura

( Sassalbo, 02 Aprile 2014 )

Se il turismo tradizionale soffre ancora la crisi, le vacanze nei Parchi e nelle Aree protette registrano un altro segno più. Lo dimostrerebbe l'XI Rapporto Ecotur sul Turismo natura, redatto da Istat, Enit e Università dell’Aquila. Le cifre del 2013, infatti, indicano un incremento dell'1,48% delle presenze rispetto al 2012, e del 4,1% del fatturato, rispetto a un turismo tradizionale che invece ha visto le voci scendere rispettivamente del 3,5% e del 9,5%. Le presenze generate dal turismo natura in Italia hanno infatti sfondato quota 101 milioni, producendo un fatturato di 11,378 miliardi di euro.

Un’ottima affermazione anche per il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano che spicca al terzo posto nella classifica stilata dagli operatori stranieri.

I dati sono stati elaborati dal comitato scientifico vedono nella top ten dei parchi nazionali preferiti dagli operatori italiani al primo posto quello D'Abruzzo-Molise-Lazio, secondo Gran Paradiso, terzo Dolomiti Bellunesi, quindi Cinque Terre e Pollino. Nelle preferenze degli operatori stranieri al primo posto c’è Parco Nazionale delle Cinque Terre (25%), seguito da Dolomiti Bellunesi (20%), Appennino Tosco-Emiliano (9%), Arcipelago Toscano (7%), Vesuvio (7%), Gran Paradiso (6%), Cilento e Valle di Diano (5%), Abruzzo, Lazio e Molise (4%), Monti Sibillini (3%) e Stelvio (3%).

«Il rapporto Ecotur sul Turismo natura pone il Parco Nazionale al terzo posto, considerando richiesto dai tour operators europei - dichiara presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli - È un dato confortante, importante e impegnativo. Lavoriamo ogni giorno per un'attiva "internazionalizzazione" dei valori del nostro territorio, sul web e non solo. Un dato ISTAT è da prendere sul serio. Certo i tour operators non sono ancora "i turisti". Segno che ci sono potenzialità non adeguatamente affrontate. La promozione c'è, ma non basta. Dobbiamo crescere in qualità ricettiva e gestionale».

A spingere un numero maggiore di turisti verso la natura sono prevalentemente la voglia di fare attività sportive (47%) e il relax (20%), ma anche l'enogastronomia (15%) e la riscoperta delle tradizioni (10%), ma la vera regina del turismo natura si conferma per il secondo anno consecutivo la bicicletta: il biking è infatti l'attività sportiva prediletta dai turisti natura con il 30% delle preferenze, seguita da escursionismo (21%) e trekking (18%).

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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