Fa la cosa giusta non delude le aspettative
( Sassalbo, 02 Aprile 2014 )La partecipazione del “Paniere dei Parchi dell’Appennino Emiliano” alla kermesse milanese di “Fa’ la cosa giusta”, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, ha fatto registrare un grande successo di pubblico, con numerosissimi visitatori allo stand della neonata rete dei produttori agroalimentari e degli operatori dei servizi turistici della montagna emiliana.
«Molti sono stati i contatti attivati, in particolare con i Gruppi di acquisto solidale (GAS), interessati alla proposta di qualità dei Parchi emiliani, con diffuse manifestazioni d’interesse anche da parte dei singoli utenti attratti dal territorio naturalistico dell’Appennino», spiega Gabriele Ronchetti, dell’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia centrale.
L’elemento più caratterizzante, a detta dei molti operatori partecipanti, è stato il gioco di squadra. Un’offerta ricca di suggestioni, capace di mettere insieme prodotti di qualità sia dal punto di vista agroalimentare, sia dei servizi al turismo.
«Fa la cosa giusta è stata senz’altro un’esperienza molto positiva – racconta Silvia Sacchini del Rifugio dell’Aquila di Ligonchio - sia dal punto di vista della tipologia della Fiera, sia per l’idea di creare un momento di conoscenza e confronto tra le realtà del territorio. E’ sicuramente necessario, infatti, creare dei momenti di aggregazione tra realtà diverse per permettere agli operatori di conoscersi e magari costruire insieme rapporti di collaborazione e progetti in sinergia. Bello vedere un pubblico eterogeneo visitare la nostra agorà: dagli amanti del buon cibo, ai camminatori incalliti, dai bambini e insegnati attratti dalle offerte dell’Atelier ‘Di Onda in Onda’, ai viaggiatori in cerca di natura e itinerari sostenibili».
Sono ormai un centinaio le imprese selezionate aderenti al progetto “Softeconomy nei Parchi e nelle Aree Protette dell’Appennino Emiliano” (agroalimentari e turistiche). Una rete destinata a cresce che sa cogliere le esigenze dei territori. Basta leggere tante testimonianze raccolte sul sito www.saporidiappennino.it, dov’è anche disponibile la mappa interattiva del Paniere.
E’ già in calendario, per i prossimi mesi, la partecipazione della rete ad altre manifestazioni e appuntamenti fieristici, sia livello nazionale che locale.