Si è tenuto a Marola sabato 5 aprile l’incontro di partecipazione e condivisione del progetto di candidatura territoriale a MaB UNESCO dell’Appennino Tosco Emiliano. L’incontro, organizzato dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano con la collaborazione della Pro Loco Marola, ha registrato un buon interesse da parte della comunità locale. Circa una cinquantina i presenti tra cui gli amministratori di Carpineti, Casina, Castelnovo Monti, Vezzano sul Crostolo, il Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano, il Consorzio dei Castanicoltori; numerose le associazioni e le Proloco della zona collinare, agricoltori, operatori turistici, professionisti e privati cittadini.
Al centro dei lavori, nella mattinata, il percorso di condivisione alla candidatura MaB con particolare riferimento alla Val Tassobbio, in ottica di accessibilità e promozione turistica (Scarica qui la presentazione realizzata a cura del Comune di Casina), le opportunità economiche collegate a nuove forme di agricoltura innovativa (Scarica qui la presentazione realizzata a cura di Terra delle Valli S.n.c.) e le diverse forme di turismo sostenibile, identificato come asse di sviluppo strategico e fonte di progresso culturale ed economico (Scarica qui la presentazione realizzata a cura di Ideanatura S.n.c.).
La discussione ha fornito elementi e spunti molto interessanti, prima di tutto perché la Val Tassobbio rappresenta un vero laboratorio dove tutti gli elementi fondanti per la candidatura alla Rete Man and Biosphere dell’Unesco si combinano e si relazionano tra loro: biodiversità, agricoltura, turismo, patrimonio storico. Fondamentale, in questo contesto, il castagneto che rappresenta il cardine socio-economico intorno al quale, nel corso della storia, si sono realizzati diversi modelli di sviluppo. Le stesso castagneto, inoltre, è uno degli elemento che, in tutto l’Appennino, gioca un ruolo essenziale nelle dinamiche tra Uomo e Biodiversità.
L’incontro è proseguito al pomeriggio con la creazione di gruppi di lavoro, durante i quali il Parco Nazionale ha potuto raccogliere le idee e gli spunti proposti dai partecipanti utili ai fini della candidatura MaB UNESCO dell’Appennino Tosco Emiliano in termini di eco-turismo, agricoltura di montagna, tutela e valorizzazione dei beni naturali e storici, ma declinati su una realtà concreta e vicina come quella della Val Tassobbio.
Nel complesso è emersa la necessità di svolgere degli approfondimento, ma dai numerosi interventi, sia della mattinata sia del pomeriggio, appare evidente come questa candidatura territoriale alla rete UNESCO, sia considerata in modo positivo, come una vera opportunità e occasione per uscire da ambiti ristretti, per superare i confini e allacciarsi a territori esterni, come un percorso per aumentare la consapevolezza del valore di questi luoghi. La conoscenza per saper leggere il proprio territorio, seminare appartenenza per essere una comunità accogliente
Le aree MAB dell’UNESCO sono 621 e sono parte di una rete mondiale diffusa in 117 paesi. Sono aree MODELLO, dove sperimentare lo sviluppo sostenibile, dove, come dice l'Unesco, “armonizzare la conservazione della diversità biologica e culturale con lo sviluppo sociale ed economico, attraverso un’alleanza tra uomo e natura”
Tutti i materiali per approfondire e soprattutto per partecipare in prima persona si possono scaricano dal blog http://www.parcoappennino.it/uomo.biosfera/ del MaB sul sito del Parco Nazionale.