Il Parco Nazionale ospite della Città della Lanterna

Nel PalaLupo: educazione ambientale, cittadini affettivi e MaB UNESCO

( Sassalbo, 12 Maggio 2014 )

Venerdì 16 e sabato 17 maggio il PalaLupo sarà a Porto Antico a Genova, a Calata Mandraccio, per una due giorni ricca di appuntamenti, organizzata dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano in collaborazione con la Regione Liguria, il Comune di Genova e i Parchi regionali dell’Aveto, dell’Antola e del Beigua, proprio nella ‘Settimana europea dei Parchi’. Oltre dieci gli eventi previsti per far scoprire l’Appennino a cavallo tra Emilia Romagna e Toscana, le attività di educazione ambientale e le tante opportunità per vivere una natura di grande pregio che si sta candidando a entrare nella Rete ‘Man and Biosphere’ dell’UNESCO.

I primi appuntamenti di venerdì mattina, dalle ore 10, saranno dedicati alle scuole. ‘Il Lupo tra mito e realtà’ è il tema centrale degli incontri a cura del personale dell'Apennine Wolf Center del Parco Nazionale, impegnati a demolire credenze e leggende popolari sul Lupo, diffondendo un'informazione corretta e sensibilizzando studenti e pubblico al rispetto della natura.
Sempre venerdì alle ore 16 saranno presentate ‘Le eccellenze educative del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e dei Parchi regionali liguri’. Durante l’incontro verranno illustrate le esperienze di educazione ambientale partecipata e le proposte didattiche rivolte alle scuole, ai gruppi e alle famiglie. In particolare verrà presentato l’Atelier delle Acque e dell’Energia, Di Onda in Onda, di Ligonchio (RE) frutto della collaborazione tra il Parco Nazionale, il Comune di Ligonchio, la Centrale Idroelettrica Enel e Reggio Children - Centro Internazionale Loris Malaguzzi, artefice e promotore dell’approccio educativo dei Nidi e delle Scuole dell’infanzia di Reggio Emilia, universalmente riconosciuto con il più valido. Per raccontare i 100 linguaggi di Loris Malaguzzi e il metodo di apprendimento che ne deriva, interverrà all’iniziativa Iuna Sassi, assessore del Comune di Reggio Emilia all’Educazione e Rapporti internazionali, con delega a Scuola, Giovani e Officina Educativa, Centri Sociali. All’iniziativa sono invitati a partecipare i docenti degli istituti scolastici e i rappresentanti del mondo della scuola.

La giornata si chiude conun appuntamento dedicato al rapporto Uomo-Lupo, alle ore 21.00, sempre all’interno del PalaLupo. L’incontro è rivolto a chiunque abbia desiderio e curiosità di conoscere qualcosa di più sul predatore nel nostro Appennino, ma anche a chi con il lupo convive per professione, come allevatori, pastori e agricoltori, o per prossimità come gli abitanti delle frazioni montane. L'occasione è di quelle da non perdere per confrontarsi su un tema sempre più di attualità nel nostro Appennino. Al termine ci sarà spazio per il dibattito.

Va sottolineato che la presenza del Parco Nazionale a Genova permetterà di siglata, sabato 17 alle ore 14.30, la convenzione tra Wolf Apennine Center e i rappresentanti del Parco regionale del Beigua al fine di realizzare strategie comuni nella gestione del conflitto uomo-lupo.

Sabato 17 maggio, dopo una mattinata dedicata alla fauna selvatica e alla biodiversità, patrimonio inestimabile del nostro Appennino, il pomeriggio sarà dedicato, dalle ore 15.00, a ‘Migrates d’Appennino’. L’iniziativa a Porto Antico segna, infatti, anche un passaggio importante per rinsaldare i rapporti con i tanti cittadini che dai territori che compongono il Parco Nazionale si sono trasferiti a Genova. Si tratta di un avvenimento molto caro al Parco Nazionale che, grazie al progetto ‘Parco nel Mondo’, da diversi anni, proprio durante la Settimana europea dei Parchi, sbarca a Genova. Un incontro molto atteso, soprattutto dagli emiliani che vivono all’ombra della Lanterna e che mantengono i maggiori legami con la terra d’origine, contribuendo alla valorizzazione e allo sviluppo dell’Appennino. Un rilancio che conta anche, e molto, sulle capacità, le competenze, l’affezione e la disponibilità dei tanti originari dei Comuni del crinale che nei decenni hanno costruito una propria posizione e un proprio ruolo in una delle città più importanti del Paese. Durante l’incontro verranno presentate le azioni in corso da parte del Parco Nazionale per contribuire al futuro sociale ed economico dell’Appennino, per intercettare i nuovi flussi turismo e per valorizzare le ricchezze del territorio, anche attraverso la candidatura alla Rete MaB UNESCO. L’iniziativa si concluderà con la proiezione del video di Parco nel Mondo e la consegna di nuove cittadinanze affettive da parte del presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli, e dei Sindaci dell'Appennino.

Programma completo

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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