Il Parco laboratorio per studenti del Politecnico di Milano

Progettazione dell'architettura degli interni a Ligonchio

( Sassalbo, 17 Maggio 2014 )

Anche quest’anno un gruppo di studenti del Politecnico di Milano è tornato nel Parco Nazionale, accompagnati dalla professoressa Marta Arena e dal suo staff, per svolgere il ‘Laboratorio di progettazione dell'architettura degli interni’ della scuola di Architettura Civile. Il corso, che dura tre giorni, ha come obbiettivo la realizzazione di alcuni progetti di recupero del bivacco Rio Grande, alle pendici del monte Cusna, nel Comune di Villa Minozzo.

La prima tappa del gruppo di studio è stata la visita al bivacco, accompagnati da una guida messa a disposizione dell’Ente, e li, proprio nell'area di progetto, gli studenti hanno lavorare sul loro intervento. La giornata di sabato è stata dedicato a un confronto sull’abitare in montagna, attraverso il lavoro svolto negli ultimi due anni dalla scuola di Architettura Civile. Al Rifugio dell'Aquila a Ligonchio, è stata allestita una mostra con disegni, fotografie e testi e una ventina di modelli tridimensionali realizzati dagli allievi dei corsi precedenti. Il tema dell'architettura in montagna viene, poi, approfondito, attraverso una carrellata di proposte architettoniche realizzate nell'ultimo secolo, ridisegnate e utilizzate come modelli. Infine, gli studenti hanno verificato i risultati dell'analisi attraverso i loro stessi progetti. La presentazione del lavoro svolto al personale del Parco Nazionale e alla comunità locale rappresenta un ulteriore contributo alla formazione degli studenti del Politecnico di Milano. La giornata di domenica, dedicata a una visita al territorio del Parco Nazionale, è un’ottima conclusione dell’esperienza anche per raccogliere contributi e suggestioni utili all'intervento progettuale.

Per il Parco Nazionale la collaborazione con la professoressa Averna è il suo staff, composto dall’architetto Benedetta Govi, preziosissima in particolare per l'organizzazione del workshop, e da Alessandra Sonvico, è un’occasione importante per creare sinergie e un’opportunità per far conoscere il territorio e creare un turismo qualificato.  

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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