Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano ospita in questi giorni, fino al 6 giugno, un gruppo di studenti del Paul Smith's College di New York, una delle più prestigiose istituzioni statunitensi, situato all'interno del Parco degli Adirondacks (500 chilometri a Nord di New York) e specializzato nello studio della forestazione. La visita, frutto dei rapporti di collaborazione tra il College statunitense e il Parco Nazionale, vuole essere, per gli studenti, un percorso formativo. Per venti giorni i ragazzi cammineranno lungo i sentieri, visiteranno villaggi, censiranno pievi e castelli, incontreranno rappresentanti degli enti locali e del mondo produttivo, assaggeranno i prodotti tipici e ne studieranno la filiera. Grazie all’ospitalità del Comune di Berceto e del Parco Nazionale delle Cinque Terre, il gruppo potrà conoscere anche i territori limitrofi e il senso dei progetti strategici del Parco Nazionale, come Parchi di Mare e d’Appennino. Lo scopo della visita, stabilito in occasione degli scambi precedenti tra il preside del Paul Smith's College, John W. Mills, e dei responsabili del Parco Nazionale, è quello di costruire una proposta di meta turistica per il mercato degli USA.
A tale scopo gli studenti hanno già iniziato una serie d’incontri. Il primo a Berceto, sulla via Francigena. A salutarli, insieme a Fausto Giovanelli e Giuseppe Vignali, rispettivamente presidente e direttore del Parco Nazionale, è intervenuto Andrea Zanlari, presidente della Camera di Commercio di Parma e docente di Storia e cultura dell'alimentazione presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Parma. Zanlari ha spiegato loro, attraverso un excursus storico, l’origine del paesaggio alimentare che caratterizza l’Appennino in questo particolare contesto di cerniera Euromediterranea. Nei prossimi giorni i ragazzi si stabiliranno a Succiso presso la cooperativa paese La Valle dei Cavalieri, e poi in Lunigiana ad Apella. Gli studenti mapperanno il territorio, rilevando gli elementi di particolare interesse del Parco e dell'Appennino. Visiteranno attività produttive importanti come il Prosciuttificio San Nicola e la Latteria del Parco di Ramiseto. Svolgeranno delle lezioni di storia del territorio con la professoressa Clementina Santi. Incontreranno il personale del Parco Nazionale che si occupa della conservazione della biodiversità, il Wolf Apennine Center. Avranno modo di intervistare i produttori e gestori di servizi turistici della Lunigiana e di visitare il litorale ligure, partendo da Manarola, grazie alle guide messe a disposizione dal Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Nell’arco dei venti giorni i ragazzi si ritroveranno a svolgere diverse ore di lavoro didattico e alla fine prepareranno un report che costituirà la base per creare la proposta turistica adatta ai loro compatrioti.
«Evidenziare le differenze generate dallo sviluppo antropologico dei due Parchi – spiega il direttore del Parco Nazionale, Giuseppe Vignali - quello dell'Appennino e quello statunitense degli Appalachi, dov'è immerso il Paul Smith's Collage, può essere un punto di partenza interessante per la formazione degli studenti, come importante può essere per noi il loro contributo nell'elaborare un'offerta turistica mirata. Non possiamo, quindi, che esprimere soddisfazione per il rapporto di partnership tra l'Enti Parco e l'Istituzione statunitense che si va rafforzando».
Anche questo progetto rientra in uno sviluppo del territorio del Parco Nazionale verso l’internazionalizzazione e la realizzazione di proposte turistiche adatte a intercettare i flussi turistici emergenti. La stessa esperienza dei ragazzi del Paul Smith's College di New York è stata ideata per trovare collaborazioni tese a valorizzare il territorio, così come il percorso di candidatura alla Rete Man and Biosphere UNESCO.