L’alta formazione si dà appuntamento a Ligonchio

Un boom di presenze qualificate sul territorio

( Sassalbo, 22 Maggio 2014 )

Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano impegnato in un ricco calendario di iniziative per la Settimana europea dei Parchi, ha scelto Ligonchio come sede preferenziale dell'internazionalizzazione e dell’alta formazione. La scorsa settimana una delegazione di pedagogisti e atelieristi provenienti dal Sud America e gli studenti dal Politecnico di Milano hanno fatto registrare un boom di presenze qualificate sul territorio. In questi giorni si ripete con una delegazione di Giapponesi ospiti di Reggio Children e con gli studenti del Paul Smith's College di New York in visita per venti giorni nel Parco Nazionale.

"Il mese di maggio  - commenta il direttore Giuseppe Vignali - per il Parco Nazionale è un periodo di intensa attività di promozione del territorio che vede a Ligonchio uno tra i luoghi di eccellenza non solo dal punto di vista della qualità delle presenze come Study groups internazionali che giungono attraverso il network di Reggio Children e studenti di Istituzioni Accademiche di rilievo che da tempo hanno attivato progetti di collaborazione con il Parco Nazipnale, ma anche e soprattutto un cospicuo numero di gruppi e scuole in visita al nostro Atelier Di Onda in Onda presso la Centrale ENEL di Ligonchio, che restituisce vitalità e scambi a tutto il territorio"

La delegazione proveniente dal Giappone era già venuta in Italia e nel Parco Nazionale, ma è tornata per approfondire i temi di ricerca e pedagogia. Per questa occasione hanno scelto di visitare anche la Porta del Parco dell'acqua e dell'energia  e una latteria.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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