Dopo il Comune di Reggio Emilia, anche la Camera di Commercio ha espresso ufficialmente il proprio sostegno alla candidatura a MaB UNESCO dell’Appennino Tosco Emiliano.
Attraverso una lettera indirizzata al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi, ha comunicato la piena disponibilità e il proprio assenso al percorso finora intrapreso per la candidatura al programma UNESCO. Oltre ai Comuni interessati geograficamente dalla perimetrazione dell’area MaB, che hanno già deliberato a favore della candidatura, o che si apprestano a farlo, e dopo il Comune di Reggio Emilia e la Camera di Commercio di Parma, si allarga perciò il consenso che il progetto sta riscuotendo nei territori interessati.
Intanto, in coerenza con le scadenze previste per la candidatura, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano ha inviato al Comitato Nazionale MaB una prima bozza di perimetrazione e zonizzazione dell’area sottoposta a candidatura. La cartografia realizzata, rappresenta una prima ipotesi di identificazione dei confini dell’area, all’interno della quale è prevista la suddivisione in Core, Buffer e Transition Zones le quali, in differenti modalità, contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di conservazione, sviluppo ed educazione ambientale identificati all’interno della candidatura dell’Appennino Tosco Emiliano. L’invio della cartografia indicante la definitiva individuazione dei confini geografici dell’area MaB è prevista, in parallelo al progetto di candidatura, nei primi giorni di settembre al Comitato Nazionale MaB, il quale dopo una prima analisi, invierà la documentazione all’UNESCO entro fine settembre, termine entro cui ogni anno, le aree interessate devono presentare il proprio progetto di candidatura. Una ulteriore validazione della cartografia, è affidata ai comuni coinvolti all’interno della perimetrazione individuata, i quali entro i primi giorni di settembre dovranno manifestare il proprio sostegno al progetto.
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