L’assessore Melucci incontra Parco, Gal e operatori turistici

( Sassalbo, 18 Giugno 2014 )

Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano incontrano, domani 19 maggio alle ore 10, a Carpineti (Hotel Residence Matilde, Piazza Tricolore, 2) l’assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna, Maurizio Melucci.

Partecipano all’iniziativa molti operatori del territorio che in questi anni sono stati protagonisti, insieme al Parco Nazionale al Gal e agli Enti Locali, di tanti progetti di turismo sostenibile, come ‘Neve natura e cultura d’Appennino’, Softeconomy Sapori d’Appennino, le esperienze di cooperative-paese, i Cammini d’Europa e gli Itinerari di Matilde di Canossa.   

L’esigenza di incontrare l’assessore Melucci nasce nel momento in cui la Regione affronta una fase di programmazione che dovrà necessariamente tenere in considerazione il percorso che l’Appennino Reggiano ha fatto in questi anni e quali sono oggi le offerte che questo territorio sa esprimere. Durante l’incontro, infatti, saranno presentati i nuovi turismi che hanno messo in valore l’ambiente, la natura, il paesaggio, l’agricoltura di qualità, i prodotti tipici e la cucina d’Appennino. Elementi sempre più attuali e identitari, capaci di attrarre flussi turistici e implementare lo sviluppo sostenibile. Alla base di questi nuovi turismi vi è uno stretto rapporto tra pubblico e privato, caratteristica fondamentale del modus operandi del Parco Nazionale. Ed è proprio la vicinanza tra imprenditoria privata e istituzioni pubbliche che dovrebbe essere alla base delle nuove linee di programmazione e sviluppo regionale.
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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