In Appennino la Montagna è inCantata

( Sassalbo, 24 Giugno 2014 )

Il Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale in collaborazione con Associazione Eutòpia e in sinergia con Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, il Gal e otto Comuni tra Modena e Reggio Emilia, organizza anche quest’anno il progetto diffuso ‘La Montagna InCantata’: un ricco calendario che durante tutta l’estate (con un ultimo evento a ottobre) permetterà di scoprire le eccellenze, tra arte del restauro, intagliatura, cultura, tradizione del Maggio.

«Tra gli obiettivi del Consorzio di Bonifica vi è quello di organizzare e realizzare una serie d’iniziative, progetti, opere e sinergie per mantenere l’uomo in Appennino e per rendere la collettività consapevole delle sue eccellenze - afferma Marino Zani, presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale - Tra queste iniziative, ‘La Montagna Incantata’ intende rilanciare l’area Appenninica attraverso un processo di “rigenerazione geostorica” del territorio: una metodologia progettuale innovativa che contempla una stretta sinergia tra enti, associazioni e persone».

«Appennino significa rigenerazione e nuove economie – afferma Fausto Giovanelli, presidente Parco Nazionale - ‘La Montagna inCantata’ lo sottolinea: è questa la nuova fabbrica diffusa. Oltre la crisi, nelle aree rurali è il momento di intraprendere la strada dell’innovazione e della multifunzionalità nei modelli di lavoro e d’impresa, nell’agricoltura come nei servizi, insieme a un cambiamento culturale di valori e stili di vita. Il segno positivo degli indicatori per nuovi turismi e agricolture di qualità dà speranza anche se non certezze».

«Il Gal è a fianco delle imprese e degli enti del territorio, come alla Consorzio di Bonifica – spiega Giandomenico Tomei, vicepresidente del Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano –. La nuova programmazione che la Regione e i territori stanno affrontando declinerà il prossimo futuro all’insegna di una crescita intelligente, inclusiva, sostenibile. Gli enti e i Gal sono interlocutori che hanno dimostrato la capacità di cogliere le esigenze dei propri territori, individuare le azioni più utili e promuovere il dialogo tra il pubblico e il privato per favorire interventi di sviluppo integrato: ‘La Montagna inCantata’ ne è un esempio”.

Sono in calendario geoesplorazioni anche storiche (come nel sito di Gova), escursioni (sul Prado, alla Bargetana, al Tassaro, lungo i sentieri della Transumanza), seminari sulle eccellenze territoriali (come i Terrazzamenti vettesi o i Maggi della Val Dolo), incontri sui mestieri (il laboratorio della calce a Toano, o del Sasso nelle valli scolpite di Sassatella e Romanoro), nei luoghi di bonifica (da Romanoro alla fana di Capriglio di Parma).

Il prossimo appuntamento è quello che si svolgerà a Vetto, sabato 28: ‘Terrazzamenti di val d’Enza, l’identità presente di un paesaggio storico’. Il programma prevede, al mattino visita guidata ai terrazzamenti; mentre nel pomeriggio nell’aia del Castello si discute dei potenziali sviluppi futuri dei terrazzamenti. Interverranno amministratori e tecnici che hanno contribuito al recupero del paesaggio geostorico.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet http://www.emiliacentrale.it/ oppure la pagina Facebook omonima e quella de “La Montagna inCantata”.
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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