L'Albergo Val Dolo di Civago diventa Centro Visita del Parco

Inaugurazione giovedì 21 agosto alle 17

( Sassalbo, 19 Agosto 2014 )

L’Albergo Val Dolo diventa ufficialmente Centro Visita del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. La struttura di Civago, riaperta lo scorso anno dopo importanti lavori di ristrutturazione, rinsalda il rapporto di collaborazione stretto con il Parco Nazionale, diventando a tutti gli effetti un Centro Visita, capace di offrire servizi di ospitalità e anche informazioni e opportunità, non solo ai suoi clienti, ma a tutti coloro che desiderano conosce ed esplorare il Parco Nazionale.  

Lo spirito d’iniziativa che ha spinto la Famiglia Magnani di Civago in Val Dolo a riaprire, per tutti i giorni dell'anno, il vecchio albergo e a rinnovarne i locali, realizzando anche il ristorante e la pizzeria, li ha portati anche a cogliere l’opportunità di rappresentare il Parco Nazionale sul territorio. Da qui la scelta di sfruttare al meglio gli spazi e realizzare un percorso informativo completo anche di una sala attrezzata polifunzionale.  

«Tornare da Milano per investire esperienza e passione nel paese d'origine, rilanciando e rinnovando la vecchia azienda di famiglia, è un qualcosa che merita molto - sottolinea il presidente del Parco Nazionale Fausto Giovanelli - e ha un forte valore per tutta la comunità locale e per chi crede in un futuro vivo e vitale dell'alto Appennino. Civago ora ha qualcosa in più e anche il Parco Nazionale ha qualcosa per cui essere orgoglioso: questa collaborazione che dovrà svilupparsi in iniziative di promozione di tutta la Val Dolo. Ricordo il progetto Appennino Reale e il rinnovo, ancora in corso delle strutture del Rifugio Segheria dell'Abetina Reale. La scommessa è quella di arricchire la vivibilità di Civago e al tempo stesso di intercettare i nuovi turismi natura e outdoor, offendo servizi di qualità e innovativi».

All’inaugurazione di giovedì prossimo parteciperanno Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale, Luigi Fiocchi sindaco di Villa Minozzo e Luciano Correggi, presidente Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano. A seguire verrà presentato il numero speciale della rivista Trekking&Outdoor agosto/settembre, dedicata ai due Parchi Nazionale dell’Appennino e delle Cinque Terre e un percorso fantastico che parte da S Pellegrino in Alpe per arrivare a Riomaggiore.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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