Summer School dell’Istituto Peri – Merulo

( Sassalbo, 28 Agosto 2014 )

E’ in corso la Summer School dell’Istituto Peri – Merulo, organizzata dall’Istituto reggiano – castelnovese fino al 16 settembre a Ligonchio presso il Rifugio dell’Aquila, Centro visita del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano. Tanti gli appuntamenti musicali che si snodano tra Villa Minozzo, Paullo di Casina, Ligonchio e Castelnovo Monti. In particolare domenica 31 agosto alle 15 al Teatro Bismantova le Orchestre giovanili del Peri Merulo, dirette da Gabrielangela Spaggiari, eseguiranno brani studiati durante il laboratorio orchestrale di Ligonchio; lunedì 1 settembre, alle ore 21 al Merulo, Giovanni Mareggini al flauto e Davide Burani all’arpa, proporranno musiche di Kohler, Tournier, Rota, Molnar. Infine, al Teatro Bismantova il 16 settembre, alle ore 21, l’orchestra del Peri Merulo diretta da Carlo Menozzi proporrà brani di Rossini, Pachelbel, Vivaldi e Schubert.

A questi concerti si aggiungono poi gli attesi saggi finali dei partecipanti ai corsi del 'Peri - Merulo'. Nel dettaglio, sabato 30 agosto ore 18 al Teatro Bismantova la classi di clarinetto; lo stesso giorno, ma alle 21 al Merulo, quella di pianoforte; domenica 31 alle 18 all’agriturismo Casalia (Paullo di Casina) i saggi della classe di violino; mercoledì 3 settembre al Merulo il saggio di arpa; venerdì 5 all’agriturismo Casalia alle 18 quello di oboe; giovedì 11 sempre alle 18 allo stesso agriturismo sarà protagonista il contrabbasso; domenica 14 alle ore 18 al Merulo la classe di fagotto e infine lunedì 15 alle ore 18 al Merulo la classe di flauto. Tutti i concerti sono a ingresso gratuito, limitatamente ai posti disponibili.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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