Dibattito promosso da Legambiente Appennino Reggiano
( Sassalbo, 18 Febbraio 2015 )Si è svolto a Celstenovo ne’ Monti il primo incontro cittadino promosso da Legambiente Appennino reggiano, in collaborazione con il Parco Nazionale e il Comune. L’iniziativa molto partecipata a visto, nella serata lunedì 16 febbraio, riunirsi molti cittadini interessati al tema ‘Nuova ruralità e ritorno alla terra: scenari per uno sviluppo sostenibile e inclusivo dell’Appennino reggiano’.
Ad aprire i lavori Nuccia Mola, presidente del circolo Legambiente Appennino Reggiano, e Lorenzo Frattini, presidente Legambiente Emilia Romagna. Al centro del dibattito le testimonianze di diversi imprenditori e professionisti, tra questi Luca Filippi, architetto, Daniele Valcavi, titolare di un’azienda di Toano, e Luca Bolondi, titolare dell’allevamento di suini Rebrado di Canossa.
Per le Istituzioni sono intervenuti il sindaco di Castelnovo ne’ Monti, Enrico Bini, e il presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli.
“Il circolo Legambiente Appennino reggiano – afferma il presidente Giovanelli – debutta con successo, sia per il numero di partecipanti, sia per le presenze qualificate, mettendo al centro del dibattito un tema di estremo interesse per il Parco Nazionale e per tutta l’area che sta seguendo l’iter di candidatura Man and Biosphere dell’Unesco. Riteniamo, infatti, che sia questo il tempo per rivedere la ruralità, ripensando in forme nuove e moderne la coltivazione di prati, boschi e versanti. Terreni in gran parte abbandonati o sotto utilizzati. Oggi dobbiamo puntare sul trasferimento dei saperi e delle tecniche colturali, valorizzando a pieno le vocazioni naturali delle terre d’Appennino, il clima e le caratteristiche geofisiche. E’ una visione proiettata al futuro che suggerisce, anche nell’immediato, percorsi innovativi capaci di sviluppare attività agricole che siano nuovi modelli di impresa, di lavoro e di stili di vita”.