Appennino Tosco Emiliano e Delta del Po
( Sassalbo, 04 Novembre 2015 )A Ecomondo, fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, che si è svolgendo a Rimini, la Direzione Ambiente della Regione Emilia Romagna ha presentato, presso il proprio spazio espositivo (padiglione D7B7), un ricco programma di incontri rivolti a imprese ed enti locali. In particolare non poteva mancarne un evento dedicato a ‘Il riconoscimento MaB dell’UNESCO al Delta del PO e all’Appennino Tosco Emiliano: un valore per la salvaguardia ambientale e per lo sviluppo delle attività economiche e sociali dei territori’.
Il Delta del Po e l’Appennino Tosco Emiliano sono diventati Riserva della Biosfera dell’Unesco. Il riconoscimento ufficiale è arrivato a Parigi il 9 giugno scorso, dove si è riunito il Comitato internazionale del Programma Mab (Man and the biosphere) dell’Unesco. Questa prestigiosa qualifica, di cui possono fregiarsi solo 13 riserve italiane e 631 nel mondo, impreziosisce una vastissima area di inestimabile valore storico, culturale e ambientale. Due sistemi territoriali molto diversi, accumunati dal riconoscimento di una storica ed equivalente relazione fra la comunità umana e gli ecosistemi naturali, da quest’anno ancora più impegnati a promuovere la ricerca, la sperimentazione, la formazione e l’educazione per conoscere la biodiversità e migliorare il benessere complessivo delle popolazioni residenti.