Il Mondiale è un occasione di impegno per l’ambiente

( Sassalbo, 01 Ottobre 2016 )

Chi ama i fughi e va regolarmente nei boschi in genere ha una buona conoscenza del territorio e una grande attenzione per una montagna che sa essere generosa.

«L’obiettivo della manifestazione – spiega l’ideatore Fabrizio Rinaldi, animatore dal blog nelle vesti di Fra Ranaldo - non è alimentare la competizione tra i fungaioli, ma quello di radunare a Cerreto Laghi gli amanti del fungo, di creare un legame positivo, di incentivare metodi di ricerca e raccolta rispettosi dell'ambiente, di capire e conoscere meglio il mondo dei boschi e dei funghi, di festeggiare questo dono della natura insieme e in allegria. Il campionato, organizzato dal Parco Nazionale, dalla cooperativa-paese i Briganti del Cerreto, in collaborazione con il Comune di Ventasso, è stato ideato per promuovere, attraverso la passione per i funghi, una zona dell'Appennino reggiano di grande bellezza ambientale e naturalistica».

La grande attenzione ai temi ambientali è testimoniata dallo spirito dell’iniziativa e dall’obbligo che ogni partecipante ha  di seguire la serata formativa del sabato, quando, alle ore 17.30 presso il PalaGhiaccio, si svolgerà una lezione sulle buone prassi per una ricerca e raccolta dei funghi rispettosa dell'ambiente con indicazioni precise per la fase di gara. I concorrenti, inoltre, al momento dell’iscrizione hanno scelto se partecipare alla gara tradizionale o alla "Combinata Appenninica". Ai partecipanti di questa categoria speciale, alla partenza, oltre al kit per la raccolta dei fughi verrà consegnato un sacchetto in plastica biodegradabile nel quale si dovranno riporre i rifiuti trovati durante la ricerca, fino e non oltre al completo riempimento. Al termine della gara la giuria stilerà, a suo insindacabile giudizio, la classifica finale sulla base e in egual misura al raccolto fungino e alla quantità di rifiuti nel sacchetto preposto.

La ‘Combinata Appenninica’ è sostenuta da Iren Ambiente, società del Gruppo Iren, specializzata negli ambiti energetici e ambientali nei territori di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Grazie ad un innovativo sistema di gestione integrata, IREN Ambiente annualmente gestisce oltre 1.000.000 di tonnellate di rifiuti, trattati in complessi impiantistici all'avanguardia, che la collocano al 3° posto nel panorama nazionale del settore.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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