Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, attraverso il suo Centro di conservazione della natura - Wolf Apennine Center (WAC) è impegnato da quasi due anni nel coordinamento del LIFE M.I.R.CO – Lupo, in collaborazione con il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il Corpo Forestale dello Stato. Obiettivo del progetto è contrastare il fenomeno dell'ibridazione tra lupo e cane. Par fare ciò sono state messo in atto una serie di azioni per minimizzare l'impatto del randagismo canino sulla conservazione del Lupo in Italia. Infatti, i tecnici del progetto, attraverso la collaborazione con associazioni locali, hanno attivato un sistema di recupero di cani smarriti, abbandonati o fuggitivi, intervenendo con attrezzature e personale laddove sono segnalati. Essenziale per svolgere questo lavoro la collaborazione dei cittadini che grazie a una applicazione per smarthphone e tablet, “Mappa il randagio”, scaricabile dal sito del progetto (www.lifemircolupo.it) possono segnalare la presenza di randagi allo staff. E’ sufficiente scattare la foto del randagio avvistato, salvarla, nominarla, pubblicarla e condividerla sui social. “Mappa il Randagio” fornirà, in tempo reale, i dati dell’avvistamento, permettendo a coloro che operano nei Parchi di avere informazioni sempre aggiornate sulle presenze di tali animali.
‘Mappa il Randagio’ è facile da usare e favorisce il coinvolgimento diretto di tutti i cittadini, a partire dai più piccoli. Un modo per costruire un clima collaborativo tra coloro che operano nei parchi, gli allevatori, le forze dell’ordine e la società civile.
L’applicazione presenta un menù semplicissimo, costituito da poche voci. Cliccando su ‘Mappa’ appariranno le localizzazioni degli avvistamenti effettuati da chi usa l’App. Cliccando su ‘Profilo’, si ha la possibilità di aggiornare le proprie informazioni personali. Infine, alla voce ‘Cerca’, ogni utente potrà vedere tutti gli avvistamenti generati.