( Sassalbo, 10 Maggio 2017 )

Torna a Pianadetto di Monchio (PR) la seconda edizione dell'Appenninfet di Primavera.

20 MAGGIO ASPETTANDO APPENNINFEST –  La vèja: ore 21.00 “I luoghi raccontano” (Progetto Mappe di comunità): in una stalla utilizzata come nascondiglio durante la guerra, racconti dalla vèja con testimonianze di esperienze di guerra e resistenza nel Appennino parmense e sul crinale. Voce e chitarra a cura di Irene Sandei e Daniele Mariotti. 

21 MAGGIO APPENNINFEST

ore 9.45 “Agricoltura d’Appennino” escursione adatta a tutti per scoprire la vita agricola in montagna. Ritrovo 9.45 ex caseificio di Pianadetto, rientro 12.45. Info guida GAE Monica 348.8224846
ore 11.00 Saluti istituzionali e Progetto ParcoAppennino nel Mondo - Conferimento Cittadinanza Affettiva del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano
ore 11.45 Consegna riconoscimento “Mito Monchiese” con Proloco Monchiophobia
ore 15.00 Spettacolo di “Sheep Dog” con il gregge del pastore Ettore Rio
ore 15.15 Apertura laboratorio naturalistico per bambini “La primavera in un sasso”
ore 15.45 Il piccolo Geremia ci insegna a mungere la sua capretta “Tosca”
ore 16.30 “I luoghi del cuore”, la comunità ed il valore del proprio territorio narrato attraverso le esperienze di chi ha scelto di “restare”. A cura di Irene Sandei e Oscar Ziggiotto.
PER TUTTO IL GIORNO: Mostra degli antichi mestieri con Ass.ne “Antichi Mestieri Equi Terme”; Mostra trattori d’epoca; Mercato del borgo; Canti d’Appennino; Visite guidate del borgo con “ciceròn” del paese. Punti ristoro con prodotti tipici

Condividi su
 
© 2024 - Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Via Comunale, 23 54013 Sassalbo di Fivizzano (MS) Tel. 0585-947200 - Contatti
C.F./P.IVA 02018520359
Codice univoco per la fatturazione elettronica: UF6SX1 PagoPA
Albo Pretorio - Amministrazione trasparente - URP - Privacy
Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

Facebook
Twitter
Youtube
Flickr