Natura e Spiritualità a Bismantova

Inaugurazione Eremo - Centro Laudato Sì

( Sassalbo, 23 Giugno 2021 )

Interverranno anche il vescovo di Reggio Emilia e Guastalla, Massimo Camisasca, il prefetto di Reggio Emilia, Iolanda Rolli, e il governatore della Regione, Stefano Bonaccini, sabato 3 luglio alle ore 10 per l’inaugurazione dei lavori di recupero Eremo di Bismantova e l’apertura del Centro Laudato Si'.

Oltre seicentomila euro di interventi e tre anni di lavoro per il recupero e l’allestimento degli spazi interni all’ex Eremo benedettino presso la Pietra di Bismantova, donato generosamente dalla Diocesi di Reggio Emilia e dalla Unità Pastorale Bismantova (Parrocchia di Ginepreto) al Parco nazionale con l’impegno, appunto, di realizzare un centro dedicato alla custodia del Creato. L’operazione è stata finanziata dal Programma di sviluppo rurale della Regione Emilia-Romagna (500.000 euro) e dal Gal Antico Frignano Appennino Reggiano (100.000 euro) oltre che dal Comune di Castelnovo ne’ Monti e direttamente dal Parco nazionale.

"L’intervento, - spiega Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale Appennino tosco emiliano - è stato pensato, progettato e seguito con passione e partecipazione molto sentite. È stato un cantiere, ma anche un centro d’iniziativa. Ricordo la mostra sulla Laudato si’ e le conferenze, sia in presenza che on line; il concerto 'Missa gaia' all’oratorio e il Convegno internazionale su ecologia e religione a Marola. Abbiamo sofferto un po’ il tempo del Covid, ma ormai siamo arrivati. Gli spazi recuperati saranno centro visita con informazioni e suggestioni sulla Custodia del Creato e su Bismantova. Ci saranno un bookshop, uno spazio per gli ex voto e una sala per attività di associazioni e artisti. Ci sarà anche una scuola sui temi dell’Enciclica in collaborazione col Centro di Etica Ambientale di Parma. Qui anche un presidio dei Carabinieri forestali".

Il progetto di recupero ha visto collaborare strettamente il Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano, la Diocesi di Reggio Emilia, l’Unità pastorale "Beata Vergine di Bismantova", il Comune di Castelnovo ne’ Monti, il Gal Antico Frignano Appennino reggiano. Sono partner Legambiente, Cai, Guide Alpine della Pietra, Saer, la Società di geologia. Una convenzione col Centro Etica Ambientale di Parma assicurerà un attività di formazione continua.

Nei prossimi giorni sarà definito con precisione il programma della giornata inaugurale e quello della giornata successiva (il 4 luglio) in cui - presso il Ginepro - si terrà una pubblica "lettura continua" dell’Enciclica.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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