Riserva di Biosfera Appennino, al Castello del Bianello lunedì 19 l’assemblea reggiana

( Sassalbo, 16 Febbraio 2024 )

 Approda per la prima volta nella cerniera tra collina e città l’assemblea reggiana della Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano. Si discuterà del nuovo rapporto città-montagna in un meeting dal titolo “L’Appennino e le città, sinergie e collaborazioni metromontane”: attesi assessori regionali e sindaci del territorio, imprese e cittadini. L’appuntamento è previsto per lunedì 19 febbraio al Castello del Bianello, Corte degli Ulivi (Quattro Castella), dalle 14:30 alle 18:30.

"La nostra sfida - commenta Fausto Giovanelli, coordinatore della Riserva di Biosfera dell'Appennino Tosco-Emiliano - è quella di connettere persone e biosfera, appennino e montagna, capitale umano e capitale naturale, ma anche popoli di diverse culture e religioni. Quella di Reggio è una delle cinque assemblee della nostra Riserva di Biosfera, dalla via Emilia al Mar Tirreno, dove vivono 380.000 persone: intendiamo essere attori al servizio dei valori di pace, cultura e sviluppo sostenibile proposti dalla missione mondiale dell’Unesco". 

La giornata, coordinata da Sara Di Antonio, prevede i saluti di Alberto Olmi, sindaco di Quattro Castella e Barbara Lori, assessora Regione Emilia-Romagna, quindi la presentazione del filmato “La Riserva di Biosfera 2023/2024”. 

Cuore dell’evento il dialogo, condotto dallo stesso Giovanelli, con testimonianze di lavoro, impresa, servizi e politiche territoriali tra città crinale; interverranno Luca Bussolati, B&B Il casale di Montevenere e associazione Val Tassobbio Aps, Davide Zanichelli, direttore della Fondazione Palazzo Magnani, Imer Iori, Elt Fluid di Felina, Luigi Orlandini di Canossa Events, Sara Manfredini, Legacoop Emilia Ovest, Elio Ivo Sassi, presidente dell’Unione Montana Appennino Reggiano, Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia e presidente Anci regionale. 

Si parlerà della nuova strategia di sviluppo locale del Gal con Davide Massarini, consigliere dello stesso ente, e della immagine coordinata della Riserva Biosfera con La Lumaca società cooperativa sociale. 

Nella MAB Unesco focus su “cammini storici e religiosi come moderni elementi di connessione” con gli interventi di Anna Pratissoli, Cai Reggio Emilia, Mara Gombi, presidente della Comunità del Paesaggio protetto Collina Reggiana-Terre di Matilde e Comune Canossa. Quindi riflettori accesi su “educazione e scuola: missione Unesco per il pianeta e il territorio” di cui parlerà Sara Sisgnorelli, dirigente scolastica Istituto comprensivo Casina e Carpineti. 

Quali sono le azioni della Regione Emilia-Romagna per i programmi Unesco, dalle Riserve di Biosfera (MAB) al Patrimonio dell’Umanità (World Heritage) è ciò di cui discuterà Barbara Lori, assessora Regione Emilia-Romagna. Infine, è prevista la consegna del riconoscimento I Care Appennino al gruppo storico il Melograno di Carpineti per il progetto “Officina Etica Ambientale”.

Quali i Comuni Reggiani compresi tra gli 80 della Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano: Albinea, Baiso, Canossa, Carpineti, Casina, Castellarano, Castelnovo ne' Monti, Quattro Castella, Reggio nell'Emilia, Toano, Ventasso, Vetto, Vezzano sul Crostolo, Viano, Villa Minozzo

Perché il programma Mab Unesco

  1. popolazioni & ambiente: migliorare il rapporto tra le popolazioni e il loro ambiente nel segno della sostenibilità
  2. futuro: costruire il futuro dei proprio giovani sulle basi dei valori delle comunità, delle proprie radici e identità
  3. rete: essere parte di una rete mondiale Mab Unesco nella quale scambiare e condividere
  4. pace e sviluppo: promuovere la pace e lo sviluppo sostenibile (attraverso l’istruzione, la scienza, la cultura e la comunicazione) con il pieno coinvolgimento delle comunità
  5. patrimonio & biodiversità: tutelare il patrimonio comune dell’umanità e le biodiversità per le generazioni future
  6. rispetto: promuovere il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana
  7. innovazione: individuare approcci innovativi per lo sviluppo economico
  8. cultura e ricerca: creare siti privilegiati per la ricerca scientifica e tenacia, la formazione e l’educazione ambientale, creare poli di sperimentazioni politiche, mirate a sviluppo e pianificazione territoriale
  9. risorse: aumentare la capacità delle persone di gestire in modo efficiente le risorse naturali
  10. conservazione: conservazione delle risorse (paesaggi, ecosistemi, specie e variazioni genetiche) 
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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