Procede regolarmente il percorso di candidatura dell’Appennino Tosco Emiliano al programma MaB – Man and Biosphere – dell’UNESCO. In coerenza con le scadenze previste per la candidatura, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano ha inviato al Comitato Nazionale MaB una prima bozza di perimetrazione e zonizzazione dell’area sottoposta a candidatura. La cartografia realizzata, rappresenta una prima ipotesi di identificazione dei confini dell’area, all’interno della quale è prevista la suddivisione in Core, Buffer e Transition Zones le quali, in differenti modalità, contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di conservazione, sviluppo ed educazione ambientale identificati all’interno della candidatura dell’Appennino Tosco Emiliano. L’invio della cartografia indicante la definitiva individuazione dei confini geografici dell’area MaB è prevista, in parallelo al progetto di candidatura, nei primi giorni di settembre al Comitato Nazionale MaB, il quale dopo una prima analisi, invierà la documentazione all’UNESCO entro fine settembre, termine entro cui ogni anno, le aree interessate devono presentare il proprio progetto di candidatura. Una ulteriore validazione della cartografia, è affidata ai comuni coinvolti all’interno della perimetrazione individuata, i quali entro i primi giorni di settembre dovranno manifestare il proprio sostegno alla candidatura attraverso Delibera di Consiglio Comunale.
Clicca qui per scaricare la mappa
Che devo dire? avrei preferito essere considerato qualcosa di più di “transition” ma mi sembra che nel complesso ci sia coerenza tra lo spirito MAB e i confini proposti; mi sembra anche ben delineata la relazione sia in senso storico- filosofico, con i riferimenti al ruolo “cerniera” dei nostri monti, sia in senso più propriamente MAB con l’approccio già utilizzato dal Parco che è partito dalle persone (presenti e migrate) che sono e devono essere l’input di un ecosistema che si rispetti; bene, dunque; mi riservo, come ho già fatto, di scrivere qualcosa, senza troppo allargarmi, sulla rivista che, ho visto, avete ribadito tra i vostri allegati; si tratterà ovviamente di un articolo a favore anche se, vedo dalle mancate adesioni, anche dalle parti mie (Sologno, Villa) non mancano le perplessità; è inutile dire “fatti non foste a viver come bruti” a chi resta aggrappato ad una demografia di sussistenza ormai all’osso; cari saluti