Una vittoria per il Parco Nazionale e tutti i territori
L’Appennino Tosco Emiliano è entrato a pieno diritto nelle Rete delle riserve ‘Uomo e Biosfera’ MaB UNESCO. La decisione è stata comunicata durante i lavori del Consiglio Internazionale della Rete mondiale riunito a Parigi.
Grande soddisfazione del presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli, del direttore Giuseppe Vignali, l’assessore regionale alle Politiche ambientali della Regione Emilia Romagna Paola Gazzolo, e di tutti la delegazione.
Il presidente Giovanelli intervenendo a Parigi ha dichiarato: “A nome dell’Appennino Tosco Emiliano e dei sindaci dei 38 Comuni dell’area – sei dei quali sono qui a rappresentare la gente dei nostri paesi – voglio esprimere gratitudine al Comitato internazionale del Programma Mab (Man and the Biosphere), al Segretariato UNESCO e al Ministero dell’Ambiente italiano, qui rappresentato dal viceministro Barbara Degani e dall’ambasciatrice Vincenza Lo Monaco. Per il Parco Nazionale e per tutto il territorio dell’Appennino Tosco Emiliano l’appartenenza alla Rete MaB rappresenta un punto d’arrivo e un successo; si accresce così il valore del lavoro e dell’intelligenza di generazioni, dei nostri genitori, dei nostri nonni e delle persone che investono il proprio impegno sull’Appennino. Questo successo è un riconoscimento anche alla bellezza e alla ricchezza ecologica delle nostre montagne che separano e connettono l’Europa e il Mediterraneo. MaB è un inizio per dare ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi l’orgoglio di appartenenza alla nostra terra, insieme con il supporto e le conoscenze necessarie per progredire sulla via dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile, con la responsabilità e la volontà di collaborare tra di loro e con tutta la gente e i territori della Rete UNESCO e di tutto il pianeta”.
Il riconoscimento ad Area MaB UNESCO dell’Appennino Tosco Emiliano è stato festeggiata a Parigi con un buffet preparato dallo staff della Pizzeria Ristorante da Claudia di Corniglio (PR) vincitore della rassegna ‘Appennino gastronomico – Menu a Km Zero’.
Con il forte auspicio che si tramuti in salvaguardia del territorio, della cultura, delle competenze delle popolazioni locali, rafforzando il radicamento della gente e portando sviluppo di attività, lavoro e economia.
con fiducia mi aspetto di vedere anche un significativo lavoro di divulgazione al riguardo.