Un nuovo mezzo per attraversare le montagne senza fatica e godersi in silenzio gli scenari più belli dell'Appennino

Dall'estate 2010 sono a disposizione di turisti, visitatori, appassionati o semplici curiosi, le Parco Bike, dieci speciali biciclette a pedalata assistita per girovagare comodamente ed ecologicamente per le nostre strade più belle.
Le biciclette a pedalata assistita non vanno confuse con le classiche biciclette elettriche da città, ma sono mezzi specializzati, nati dalla ricerca per la riabilitazione motoria e la prevenzione delle malattie cardiovascolari e solo in seguito utilizzate per il turismo. Cavalcando queste bici, con un minimo sforzo, anche una persona non allenata può affrontare percorsi ripidi e faticosi, senza sudare, ma facendo quella leggera attività fisica che consente di mantenere il fisico in un buon stato di forma. Sarà così possibile, pedalando lungo i pendii e le strade di montagna, raggiungere borghi, monti, valli e castelli e passare una piacevole giornata a diretto contatto con la natura.
Le biciclette sono dotate di cambio, freni a disco anteriori e posteriori e ruote e coperture che consentono la massima sicurezza in ogni situazione.

Dove e quando è possibile noleggiare le Parco Bike:
Le biciclette sono attualmente disponibili presso:

Per l'estate 2010, le biciclette sono state messe a disposizione, a rotazione, nei quattro Centri Visita del Parco ("Montagna Verde" di Apella, "Valle dei Cavalieri" di Succiso, "Rifugio Lagdei" di Corniglio, "Il Castagno" di Ponteccio).

Noleggio
E' possibile noleggiare le bici autonomamente, oppure prenotare escursioni guidate nei relativi esercizi.

Cosa sono le "biciclette a pedalata assistita"
La biciclette a pedalata assistita (PAS, ossia pedal assist system) sono delle bici alla cui azione propulsiva umana si aggiunge quella di un motore elettrico. Sono molto silenziose e assicurano, in media, circa 40 chilometri di autonomia. Consentono di spartire in uguali proporzioni la fatica tra il motore e il ciclista. L'autonomia si intende naturalmente con l'ausilio del motore, perchè senza di esso si può teoricamente si spingere all'infinitoÅc fino a dove arrivano le gambe del ciclista.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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