www.diondainonda.com
Nel cuore dell'Appennino reggiano, nella Centrale Idroelettrica di Ligonchio, un luogo simbolo dell'intelligenza e operosità dell'uomo, il Parco ha realizzato, con la collaborazione di Enel e l'ideazione originale di Reggio Children, un centro di alta qualificazione per l'educazione all'ambiente e alla scienza; un luogo offerto a bambini e ragazzi per incuriosirsi, porsi domande, fare ipotesi e verificarle.
Non un museo della natura - per quanto la natura sia il contesto generale, tangibile e percepibile dei luoghi dell'Atelier - ma un laboratorio di esperienze in relazione e a contatto con la natura, in cui la specificità di crinale del Parco, delle specie animali e vegetali autoctone, possono essere raccontate nella loro unicità e anche nel loro valore, rendendo evidente il disegno della natura che tutto connette e collega: energia di energie, sistema ove ogni elemento è interconnesso all'altro.
Con una scelta non consueta, ma fortemente emblematica, l'Atelier vive e opera non in una sede dismessa della produzione attraverso l'acqua, ma in una 'fabbrica' pienamente funzionante, in cui l'acqua continua ad essere usata a fini industriali e l'energia quotidianamente prodotta per essere immessa in rete e utilizzata.
Alla base del progetto un'idea che è invece consueta nelle linee progettuali del Parco: quella della messa in valore, in chiave moderna e dunque per nulla nostalgica o folcloristica, di ogni espressione di qualità del territorio. In questo caso poi si è generata l'unione, e la valorizzazione reciproca, di due eccellenze del tutto particolari: quella tecnologico/produttiva di una delle principali aziende del Paese e quella culturale/educativa dei nidi e delle scuole dell'infanzia di Reggio Emilia. Una ricchezza, questa, sviluppatasi dall'approccio di Loris Malaguzzi, per cui l'atelier è un luogo dove la progettazione si associa all'esplorazione e alla sperimentazione, la creatività al pensare e agire insieme, e in cui l'apprendimento coniuga teoria e concretezza, immaginazione ed espressività con cognitività e razionalità.
L'acqua è trasformazione e produce, nel suo movimento, energia. Ma l'acqua è altresì trasformazione di stato e risultato di un suo macrociclo complesso, di tempi lunghi e di distanze non visibili. Le prese, le stazioni, la centrale, il bacino sono luoghi di osservazione e comprensione dell'acqua come elemento portatore di vita (e di energia), rispetto agli ecosistemi specifici del Parco. Il contesto degli atelier contribuisce a fare capire, della produzione di energia, le forme applicative e la traduzione nella quotidianità del consumo, anche nella direzione di una educazione energetica e relativa alla sostenibilità.
Anche grazie a questa iniziativa il Parco si afferma come soggetto educante e innesta questa funzione in quella più generale e unitaria di fattore di ricerca e sviluppo, al servizio di tutte le componenti di una realtà territoriale complessa; un fattore di innovazione particolarmente rivolto alla preparazione, all'arricchimento e all'utilizzazione delle risorse umane.
L'Atelier di Onda in Onda, promosso dal Parco Nazionale dell'Appennino tosco-emiliano in collaborazione con il Comune di Ligonchio, Enel e con Reggio Children, è stato inaugurato nel luglio 2010, alla presenza di pedagogisti provenienti da ogni parte del mondo, e ha registrato ad oggi oltre 28.000 visite. Offrendosi come luogo dove poter sperimentare fenomeni fisici ed espressivi legati all'acqua e all'elettromagnetismo, si rivolge ai bambini dei nidi e delle scuole d'infanzia, alle scuole di ogni ordine e grado, agli insegnanti, alle famiglie, ai gruppi e alle delegazioni di studio internazionali.
Consulta il sito dell'Atelier www.diondainonda.com
L'Atelier, inoltre, nel 2012 è stato accreditato dalla Regione Emilia Romagna alla rete INFEAS come Centro di Educazione alla Sostenibilità (CEAS) con Delibera n° 692/12
Consulta il sito della regione Emilia Romagna
Proposte didattiche e visite guidate per scuole, gruppi e adulti
Galleria fotografica dell'Atelier